Il Vostro apprezzamento è la nostra gratificazione più grande! Una poesia scritta dal nostro cliente Beniamino Piscopo è un graditissimo regalo di Natale.
L’ isca (l’isola senza mare)
I cani accorrono festanti,
girano, annusano,
si rincorrono saltando
intorno ad un vecchio pozzo
adorno di fiori colorati.
Il casolare di mattoni rossi
s’apre sul verde, giallo, arancione,
come la stagione impone,
di un morbido prato,
inorgoglito da una quercia vetusta
che si spande sonnacchiosa
e protegge una grossa panca ai suoi piè.
Lo sguardo corre ai filari,
ai campi, ai fiori
e vivaci solleticano le narici
i profumi, gli odori
anche quelli di armenti
stalle e file di stie.
Bimbi festanti corrono,
si dondolano su piccole altalene,
gridano, giocano, rincorrono i cani.
Immersi nella natura
e in quella oasi di pace
di un lembo di terra
tra cielo e mare,
gli aromi attirano il palato
e tra rustiche panche
e gente garbata,
si assaggia, si degusta
ciò che la terra, l’amore
prepara in semplici piatti prelibati
e allora si può dire d’essere all’isca,
all’isola senza mare, all’Isca delle Donne,
che col loro lavoro,
insegnano ad amare, coccolare la terra
e a riconciliarsi con la natura.