Palinuro: Natura e Territorio

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Natura e Territorio

La nostra fattoria insiste nel territorio del “Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”.
Il parco entrò a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco quando furono inseriti i templi di Paestum e la certosa di Padula. Dal 1997, questa zona è stata riconosciuta come riserva della biosfera.
Di grande valore le biodiversità che coesistono in questa piccola area.

Da Visitare

  • San Severino di Centola: antico borgo medioevale abbandonato;
  • Capo Palinuro: grotte marine generate dall’erosione del carsismo;
  • Camerota Alta: nucleo antico e lavorazione artigianale del legno e della terracotta;
  • Elea-Velia: città fondata dai greci (Focei) nel VI-V sec a.C.. Sito archeologico da vedere;
  • Poseidonia-Paestum: fondata da coloni greci nel VI sec a.C.. Da non perdere il sito archeologico e il museo;
  • Morigerati: straordinario sito naturalistico dove è possibile ammirare il fiume Bussento riemergere dopo un percorso sotterraneo;
  • Certosa di Padula: uno straordinario complesso religioso dedicato a San Lorenzo;
  • Roccagloriosa: Area archeologica e tombe monumentali;
  • Arco Naturale e Baia Marinella: alla foce dei fiumi Lambro e Mingardo uno degli scorci naturali più suggestivi;
  • Grotta degli Infreschi: baia naturale di straordinaria bellezza

ENOGASTRONOMIA

Il territorio del Cilento è stato da sempre risorsa di microproduzioni di grande importanza e tipicità. Nei secoli passati forniva le tavole di imperatori e papi. Molte sono le citazioni anche in merito ai vini. Ancel Keys, ricercatore nutrizionista americano, dopo 40 anni di permanenza in questa terra, ha portato il nome e i valori del Cilento oltre oceano.
Riteneva che i nostri prodotti fossero così perfettamente bilanciati da allungare la durata della vita. Nacque così la “Dieta Mediterranea”.
In questi ultimi tempi, al Cilento hanno riconosciuto dei presidi Slow Food. Fra i più importanti ricordiamo: il fico bianco del Cilento, il caciocavallo “podolico”, la “soppressata” di Gioi e le alici di “menaica”.

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PALINURO

Interessante il promontorio con grotte e picchi che si bagna nel mar Tirreno. Palinuro, paesaggio di una bellezza suggestiva, era conosciuto fin dall’antichità. Infatti anche Virgilio volle immortalarlo nel suo poema narrando di Palinuro, nocchiere di Enea. Oggi è una rinomata meta turistica balneare.

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